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Massimo Campi

about

Nei quadri di Campi è avvertibile la traccia di una densa elaborazione culturale: dai chiaristi a Morandi, alla grande pittura americana della realtà.

Carlo Fabrizio Carli

 

Attraverso un lavoro di tessitura cromatica sui volumi offerti dalle forme della città Massimo Campi ha costruito uno stile, una cifra personale che rende le sue opere ormai decisamente riconoscibili e ben lontane dalla spietatezza delle immagini dal taglio fotografico che oggi siamo abituati a vedere sempre più spesso.

Tiziana D'Acchille

 

Campi dipinge strade, palazzi, le vedute della Roma che più conosce e le trasfigura in ombre che, se mai l'ombra scura, quella vera, ne proietta ancora, sono luminose…

Marco Di Capua

 

Non si può dipingere il paesaggio di Roma senza aver assorbito la luce di Mafai e Scipione. E la luce, nei quadri di Massimo Campi, è l'elemento fondante, quello che marca ogni tela con un segno indelebile.

Alessandro Riva

 

Dipinge come uno che negli occhi trattiene delle immagini, ma in mente ha anche delle storie da raccontare.

Roberto Savi

 

A Campi, architetto della memoria del quotidiano, non è sfuggita l'indicazione che Giorgio Morandi ha saputo infondere al nobile e complesso mestiere dell'arte: ricercare l'essenza vitale delle cose costruite dall'uomo.

Cesare Terracina

 

Campi dipinge quello che vede…..I suoi paesaggi non sono fotografie ma il risultato di forme dipinte…..Le sue visioni di periferie solitarie arrivano al nostro sentimento per gli equilibri cromatici che le compongono.

Duccio Trombadori

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